12/02/12

Hi Fi

HiFi


20 anni fa era fondamentale avere grafici corretti almeno in risposta in frequenza.

Quando si parla esempio di + o - 6 db a 100 hz ci si riferisce alle variazioni nel grafi co indi cate del
volume sonoro riprodotto espresso in decibel (db)rispetto le frequenze ai 500-1000hz:le variazioni del grafico DEVONO STARE ENTRO +- 2DB.

relativamente al primo grafico mi hanno diffidato di non scrivere il nome tanto si vergognano ma e' facile riconoscerlo e ormai l'hanno capito tutti gli audiofili ma il 90% delle persone che le compra no.

L'avvento del cinema in casa e la necessita' di avere molti diffusori (5+1) da vendere ha abbassato molto la qualita'.

Solo le gamme di fascia alta di chi ha molte linee e gran marketing (che diventa molto negativo) sono tali da rispettare le regole basilare dei diffusori di vera hifi.



Daltronde basta ascoltare.

Le Gold di Monitor audio sono ok ma le inferiori..sparate agli estremi

Le B&W sono corrette le 800 e basta.

etc.

Molte poi non lo sono neppure nelle alte di gamma.


Fondamentale:i grafici sono condizione necessaria ma non sufficente per valutare i diffusori.
Vuol dire che se sono negativi state certi che il diffusore e' scorretto, Se sono buoni dovrete pèoi verificare all'ascolto.
Serve per una immediata pre valutazione che vale per selezionare i migliori poi da raffrontare.
Dal sito del maggiore progettista italiano di diffusori hifi e non solo:Renato Giussani afferma.

L'evidenza sperimentale della perfetta udibilità delle piccole alterazioni localizzate della risposta in frequenza, al limite degli 0,1 dB, viene naturalmente negata da chi ha interessi commerciali o professionali che verrebbero danneggiati dall'accettazione di tale semplice realtà.



Tutto ciò che viene qui espresso ha ovviamente valore anche in senso assoluto, ma naturalmente ha una probabilità molto maggiore di apparire evidente a qualsiasi ascoltatore (soprattutto se poco esperto) in occasione di condizioni di ascolto "a confronto", diretto o differito che sia.

Come d'altronde avviene spessissimo anche per i test di valutazione "del suono dei cavi", le cui caratteristiche "sonore" dipendono in larga misura proprio dagli "0,1 dB"...


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